In ogni categoria esistono vari tipi di cavi elettrici che hanno una funzione o sono più appropriati per una determinato settore. Infatti i cavi non sono tutti uguali e svolgono funzioni diverse oltre che ad avere una diversa composizione. Ogni cavo elettrico ha un differente scopo e una differente struttura per far viaggiare l’elettricità e i dati in maniera diversa.
I cavi elettrici sono dei fondamentali strumenti che hanno lo scopo di connettere l’utenza alla sorgente energetica.
La Sp Rappresentanze studia ogni giorno le nuove innovazioni in questo campo, supportando costantemente i partner dell’industria dei cavi elettrici.
Quali sono i tipi di cavi elettrici
Come già premesso, i cavi elettrici non sono tutti uguali. Ne esistono diverse in base alla funzione che devono svolgere. La loro caratteristica principale è però comune: il conduttore. Il conduttore, che in genere è in rame, ma spesso può essere composto da alluminio o altre leghe, ha il compito di trasportare l’energia da un punto A ad un punto B.
In base al numero di anime che hanno al loro interno, i cavi elettrici vengono suddivisi in cavo unipolare, cavo bipolare e così via. Possono arrivare a superare le cinque anime venendo così chiamati cavi multipolari. Le anime dei cavi elettrici sono dei conduttori ricoperti da uno strato di isolante.
Cavi di tensione
Tra i vari tipi di cavi elettrici i primi sicuramente da citare sono i cavi di tensione, ossia quella tipologia di cavi che verranno sottoposti ad una costante pressione e un costante esercizio. Esistono due famiglie di questi cavi elettrici e sono: cavi per bassa tensione e cavi per alta tensione.
I cavi per bassa tensione sono quei tipi di cavi elettrici utilizzati per impianti 0 e 1. Un sistema a categoria 0 è definito un sistema a bassissima tensione con una tensione nominale di 50V di corrente alternata ed una corrente continua fino a 120V. Questa tipologia di sistemi a bassissima tensione possono essere di tre tipi: SELV – PELV – FELV. I sistemi a categoria 1 invece hanno due varietà. Con la corrente alternata superiore ai 50V e con una corrente continua massimo di 1000V oppure con una corrente alternata di 75V e una corrente continua massimo di 1500V.
I cavi per la media e l’alta tensione invece sono quei cavi elettrici utilizzati negli impianti di categoria 2 e 3. Gli impianti a categoria 2 hanno una corrente alternata tra i 1000V e i 3000V e una corrente continua tra i 1500V fino ai 3o.000V e sono definiti a media tensione. Gli impianti ad alta tensione sono quelli di categoria 3 e hanno una corrente alternata e una corrente continua superiore ai 30.000V.
Cavi isolanti
Una suddivisione che può avvenire quando si parla di cavi elettrici è tramite la guina isolante che li costituisce. I primi da citare sono i cavi con gomma isolante naturale o sintetica. Di queste gomme ce ne sono due più diffuse nel mercato e sono la gomma siliconica e la gomma etilen-propilenica. Questa tipologia di cavi è resistente ad elevate temperature, tra i 100°C e i 200°C, ma è ben resistente anche alle più basse temperature quasi glaciali, fino a -40°C.
Simili sono i cavi isolanti con materiale a resistenza termica ad alte e basse temperature.
Differenti invece sono i cavi isolanti a carta impregnata. La carta impregnata isola ogni anima del cavo e la rende molto resistente. Hanno applicazioni varie come ad esempio nelle rampe per auto dove le vibrazioni sono continue e persistenti oppure in aree pericolose. La carta impregnata può essere miscelata con diversi materiali, ad esempio con miscela normale, miscela non migrante e carta impregnata con olio fluido.
Tipi di cavi elettrici speciali
I cavi elettrici speciali sono quella tipologia di cavi costruiti in maniera tale da essere adattati a determinati settori o luoghi specifici in cui altri cavi diventerebbero quasi inutilizzabili.
Esistono cavi destinati a diversi settori come ad esempio il settore aereonautico, il settore aereospaziale o il settore navale. Oltre a queste applicazioni esistono cavi resistenti all’acqua, progettati con isolante a tenuta stagna per veicoli marini e sottomarini, oppure quelli dedicati ai treni, metropolitane e alle ferrovie.
Oltre a questi tipi di cavi elettrici, più utilizzati in campi che esulano la presenza del comune cittadino, esistono cavi speciali ma con scopi più comuni. Uno di questi è il cavo estendibile a spirale che si estende o si ritrae in base alla posizione e alle infrastrutture dove è applicato. Esistono poi i cavi speciali per la mobilità elettrica destinati ai mezzi green che stanno acquisendo sempre di più una fetta importante dell’innovativo mercato della mobilità.